lunedì 19 settembre 2011

URANIA , TALIA, TERSICORE, EUTERPE, ERATO

Le Muse
Muse non ha un’etimologia precisa. Riconducibile alla parola greca “Musa”, ossia sorgente, (probabilmente poiché alle origini esse erano le divinità delle montagne e delle fonti d’acqua) le Muse sono le dee delle arti e della poesia, cantanti divine e allettatrici degli dei e dei mortali, capaci di donare ispirazione ad ogni attività creativa.
Si narra che le Muse nacquero dall’unione di Mnemosine, Titanide figlia di Urano (il Cielo) e Gea (la Terra), ma la tradizione più assodata è, tuttavia, quella di Esiodo; egli racconta che nacquero durante nove notti d’amore dai genitori sopracitati in Pieria, regione della Macedonia.
Le Muse sono Calliope, Clio, Erato, Euterpe, Melpomene, Polimnia, Talia, Tersicore e Urania.

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URANIA
Musa dell'astronomia, la diva del cielo
Opera a matita su carta cm 60 x 40



URANIA  Diva del Cielo
Urania, dal greco antico Οὐρανία, Ouranos, «cielo», è divinità dell’astronomia e della geometria.
Urania la celeste, secondo Pausania, fu madre del cantore Lino. Il cantore è una figura molto importante secondo la mitologia, ad esempio Esiodo narrava che bastasse che un cantore celebrasse le imprese degli uomini del passato, per far scomparire tutti gli affanni della vita. Nell'iconografia tradizionale Urania viene rappresentata vestita da un abito azzurro, coronata di stelle, mentre sostiene con le mani un globo di cui pare prendere le misure, oppure vicina a un globo poggiato su di un treppiedi, con diversi strumenti matematici nelle sue vicinanze.
Le accademie di Platone e di Aristotele erano organizzate in associazioni dedite al culto delle muse, per questo motivo la parola “musa”, inizialmente significava “luogo dove si impartisce l’educazione e si elabora l’educazione.
 Particolare: l'origine delle stelle

 Particolare: Lo sguardo
Particolare: il pozzo nel cielo
particolare: la fibula


TALIA
Diva della Commedia
Opera a matita su carta cm 62 x 92


Talia è la divinità della commedia, omonima di una delle Grazie è ritenuta da alcuni madre dei Coribanti, sacerdoti di Cibele avuti da Apollo, Talia (Θάλεια) thallein (fiorire) colei che presiede alla commedia ed alla poesia bucolica. 

particolare: Lo sguardo
Particolare: Le Maschere

TERSICORE

Musa ispiratrice della danza e madre delle sirene
Opera a matita su carta cm 93 x 63
Da Tersicore viene la parola "tersicoreo" che significa legato alla danza. Tradizionalmente è rappresentata seduta, mentre suona una lira, accompagnando con la sua musica le danzatrici. A volte ci si riferisce a lei come la madre delle sirene, essendo il padre Acheloo. Il nome viene dal grecoτερπέω ("mi piace") e χoρός ("danza") che ama la danza. Nel mondo greco protettrice della danza e della lirica corale.
 
Particolare: i movimenti della danza
 Particolare: la concentrazione
 Particolare: lo sguardo



EUTERPE
La musa della Lirica
Opera a matita su carta cm 55 x 83

Il suo nome deriva dal greco eu (bene) e τέρπ-εω (piacere) e significa "colei che rallegra". Secondo molte fonti fu proprio lei la Musa che divenne madre di Reso signore di Tracia. Il padre sarebbe stato un re di Tracia., Tradizionalmente rappresentata con un “Aulos” uno strumento a fiato.
 
 Particolare: lo sguardo
 Particolare: il terzo occhio
 Particolare: i segreti del mare


ERATO
La poesia amorosa di mirto e di rosa
Opera a matita su carta cm 50 x 70

Musa del canto corale e della poesia amorosa. E' tradizionalmente raffigurata come una giovane, con una corona di mirti e di rose, con in una mano una lira e nell'altra il plettro, collocato vicino a lei c'è un Amorino Il suo nome sembra significare "Amabile" e deriverebbe da Eros.

Particolare: Lo sguardo
 
 Particolare: Le rose la luna e gli spasimanti


Cari amici,

Scrivo alcune righe per ringraziare tutti quelli che mi seguono in questa avventura.
Ringrazio:
Gianantonio Aliprandi, uomo senza età e magico, come magica è la stanza dove saranno esposte le Muse. I miei “fans”, lettori fissi, Maria, Valentina cara sorella e Andrea Finco, uomo di spada e tra l'altro mio ufficiale fornitore di  formaggi caprini di eccellentissima qualità (qualità di cui le vostre papille gustative potranno gioire durante la serata d’inaugurazione), Eleonora che mi scrive " che leggera brezza di grafite", Emanuele che mi fà i complimenti, Gialuca Fattori (che non è di questa terra),  radioamatore ma soprattutto amatore dell'etere e delle sue onde! E poi ancora Maria Cristina con le sue lodi, Luisa mia sorella da Marghera mi invia i complimenti, grazie Lu !
 Giona compagno di avventure (tra l'altro guardate le meravigliose creazioni su www.unexpected-custom.com) un bikers di fatto ma soprattutto un artista di talento! 

Francesca Difonzo, che mi dà alcuni consigli strategici sul blog (non so molto su di lei ma di sicuro se leggete il commento che ha lasciato qui sotto, concorderete che sarebbe un’ottima professoressa di storia dell'arte!) Andrea Dal Molin correttore di bozze e molti altri di cui non faccio il nome, ma che sono coscienti, e perciò gli ringrazio, dell’aiuto che mi hanno dato.

Volevo anche aggiornarvi sulle visite del mio blog: 406 in pochi giorni. Eccezionale!!! la cosa più incredibile è che i visitatori arrivano addirittura dall'America (grazie Francesco Izzo, Designer d'oltre oceano) dalla Germania, dalla Russia, da UK. Ringrazio davvero tutti. Quindi spargete la voce che magari arriviamo al giorno dell'inaugurazione con un bagaglio di 1000 visite sul blog!!!

Per ultima cosa vi devo confessare che per me questa è un’occasione veramente speciale. Non solo ovviamente per la mostra, e per l’emozione che naturalmente ne consegue, ma soprattutto perché è come ritrovarsi in un attimo della propria vita, in compagnia dei propri amici più cari, dei familiari, e dei conoscenti, come si fa nelle occasioni più importanti.
Spero veramente di vedervi tutti!







17 ottobre 2011

siamo a 800 visite !!!


1 commento:

Anonimo ha detto...

L'intensità dello sguardo, l'ombreggiatura della pelle, la finezza dei dettagli (dalle rughe delle labbra della Musa Talia all'espressione delle maschere simbolo della commedia che ne adornano il capo) rendono questo disegno un capolavoro. Incredibile come l'autore riesca a dare profondità al soggetto (in più di un senso) ed al suo sguardo fino a renderlo quasi vivo sulla carta. Interessante anche la scelta, in contrapposizione all'iconografia classica che vuole questa Musa rappresentata con espressione allegra, di attribuirle quello sguardo, quasi di sfida.

Francesca